#iorestoacasa il NUOVO CORONAVIRUS

Ma cosa significa davvero? Cosa è il coronavirus e cosa possiamo fare davvero per sconfiggerlo ?
Partiamo dall’inizio: si è parlato tanto su come spiegare ai bambini perché devono rimanere a casa, perchè questa non è una vacanza , ma noi sappiamo perchè? Sappiamo cosa è il coronavirus?
I coronavirus sono una famiglia di virus già noti perchè causano disturbi che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la Sindrome respiratoria acuta grave (SARS) quindi coinvolgono prevalentemente il sistema respiratorio. Questi sono virus RNA a filamento positivo e prendono il nome dalla “corona” disegnata dal filamento RNA che si può osservare al microscopio. Tra tutti i coronavirus ve ne sono 7 che riescono ad infettare l’uomo . Il nuovo Coronavirus (nCoV) è un nuovo ceppo di questa famiglia che non era mai stato prima identificato nell’uomo. In particolare quello denominato SARS-CoV-2 (precedentemente 2019-nCoV), non è mai stato identificato prima di essere segnalato a Wuhan, Cina, a dicembre 2019. Il SARS-Cov-2 è il responsabile dell’attuale epidemia, dichiarata da poco pandemia dall’OMS, che causa una Sindrome respiratoria acuta grave che sopratutto nei soggetti più fragili può portare alla morte. Secondo gli scienziati che appositamente incaricati di studiarlo , questo virus è il fratello di quello che ha provocato la Sars ma non è lo stesso virus . La malattia che invece provoca il SARS-CoV-2 si chiama COVID-19 ( dove “CO” sta per corona, “VI” per virus, “D” per disease e “19” indica l’anno in cui si è manifestata).

Quali sono i sintomi di una persona con COVID-19?
I
sintomi più comuni sono febbre, stanchezza e tosse secca. Altri sintomi
associati possono essere indolenzimento e dolori muscolari, congestione
nasale, naso che cola, mal di gola o diarrea. Questi sintomi sono
perlopiù lievi e iniziano gradualmente. Nei casi più gravi l’infezione
può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza
renale e persino la morte.
Quanto è pericoloso il nuovo virus?
Alcune persone si infettano ma non sviluppano alcun sintomo,
soprattutto nei bambini e nei giovani adulti. Circa 1 su 5 persone con
COVID-19 si ammala gravemente e presenta difficoltà respiratorie,
richiedendo quindi il ricovero in ambiente ospedaliero. Le persone
anziane e quelle con comorbilità (più patologie, per esempio:
ipertensione, problemi cardiaci o diabete e i pazienti immunodepressi )
hanno maggiori probabilità di sviluppare forme gravi di malattia.
Il
periodo di incubazione rappresenta il periodo di tempo che intercorre
fra il contagio e lo sviluppo dei sintomi clinici. Attualmente si stima
che vari fra 2 e 14 giorni.

Perchè dobbiamo rimanere in casa?
Il
popolo Italiano è stato costretto all’isolamento sociale e anche noi di
StarBene ci siamo messi una mano sulla coscienza e abbiamo deciso di
limitare al minimo essenziale i servizi , così da limitare al massimo il
contatto sociale e contribuire ad invertire la curva del contagio.
Per prevenire il contagio ovvero limitare il rischio di diffusione del
nuovo coronavirus, è fondamentale la collaborazione e l’impegno di
tutti! Queste misure di distanziamento sociale “hanno lo scopo di
evitare una grande ondata epidemica, con un picco di casi concentrata in
un breve periodo di tempo iniziale che è lo scenario peggiore durante
un’epidemia per la sua difficoltà di gestione”. “Nel caso del
coronavirus – spiega l’Iss – dobbiamo tenere conto, inoltre, che
l’Italia ha una popolazione anziana, peraltro molto più anziana di
quella cinese, e bisogna proteggerla il più possibile da contagi. Le
misure indicate dalle autorità quindi vanno seguite nella loro
totalità”.
Ma la Riabilitazione è un servizio essenziale e ci sono
delle terapie che non possono essere rimandate o non effettuate . Le
terapie di riabilitazione cardiologica, respiratoria e i post chirurgici
o quelle terapie ritenute urgenti e non procrastinabili devono essere
svolte. Gli ambulatori di medicina di base rimangono per legge attivi e
quindi anche altri alcuni nostri ambulatori e servizi che non possono
essere rimandati. A tale proposito le misure preventive devono essere
minuziosamente rispettate. Con grande sforzo organizzativo il centro ha
dovuto adottare misure igienico-sanitarie che come detto prima sono
fondamentali per evitare che questo nuovo virus si trasmetta . Vediamo
in dettaglio cosa si deve fare per accedere ad un centro sanitario e
prevenire quanto più possibile il contagio.
Nel Dpcm pubblicato
nella Gazzetta ufficiale del 4 marzo è chiesto a scuole, università e
uffici pubblici di esporre le seguenti misure di prevenzione igienico
sanitarie, e ai sindaci e alle associazioni di categoria di promuoverne
la diffusione anche negli esercizi commerciali (dalle farmacie ai
supermercati).
Le raccomandazioni (dal ministero della salute)
1. Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in
tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi
di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
2. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.
3. Evitare abbracci e strette di mano.
4. Mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro.
5. Igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto
evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie).
6. Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva.
7. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.
8. Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.
9. Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
10. Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
11. Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.
Queste
raccomandazioni venivano fornite quando ancora le misure non erano
stringenti , ma alcune sono sempre valide . Cosa si è aggiunto ?
Intanto prima di accedere al centro sanitario è importante :
1. Lasciare cappotti, giacche, borse e zaini in macchina o all’accompagnatore.
2. Se possibile evitare di farsi accompagnare e qualora fosse
inevitabile, l’accompagnatore dovrà rimanere fuori dalla sala d’attesa
se in questa vi siano già presenti più di 5 persone. (questo per quanto
riguarda il nostro centro che ha una grande Hall , ma attenzione se vi
recate in posti con sale d’attesa piccole!!)
3. Rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro all’interno della sala d’attesa.
4. Tenere cellulari e tablet fuori dall’area clinica, in quanto sono
grossi veicolato di germi e quindi anche potenzialmente del coronavirus.
5. Lavarsi le mani al checkpoint allestito all’ingrasso con alcool per
almeno 20 secondi e non scambiarsi strette di mano con medici e altri
operatori.
6. indossare la mascherina
7. attendere che sia l’operatore a chiamarvi .
CONSIGLI UTILI:
Mantieniti informato sulla diffusione dell’epidemia, disponibile sul sito dell’OMS .
Misure di protezione personale:
* lavati spesso le mani con acqua e sapone almeno 20 secondi o utilizza
soluzioni a base di alcol per eliminare il virus dalle tue mani
*
mantieni una certa distanza – almeno 1 metro – dalle altre persone, in
particolare quandole senti tossire o starnutire, perché il virus è
contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso anche solo
col respiro a distanza ravvicinata;
* evita di toccarti occhi, naso e bocca con le mani .
* se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie e hai viaggiato
di recente in Cina o se sei stato in stretto contatto con una persona
ritornata dalla Cina e affetta da malattia respiratoria segnalalo al
numero gratuito 1500, istituito dal Ministero della Salute.

Come devo mettere e togliere la mascherina?
* prima di indossare la mascherina, lavati le mani con acqua e sapone o con una soluzione alcolica
* copri bocca e naso con la mascherina assicurandoti che aderisca bene al volto
* evita di toccare la mascherina mentre la indossi, se la tocchi, lavati le mani
* quando diventa umida, sostituiscila con una nuova e non riutilizzarla; infatti sono maschere mono-uso
* togli la mascherina prendendola dall’elastico e non toccare la parte anteriore della mascherina; gettala immediatamente in un sacchetto chiuso e lavati le mani.
Dove posso trovare altre informazioni sul nuovo Coronavirus?
Il Ministero della Salute ha realizzato un sito dedicato: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus e ha attivato il numero di pubblica utilità 1500.
Altre informazioni sul sito Epicentro dell’Istituto superiore di sanità – Epicentro.